Un paesaggio che è un viaggio nel tempo. Dopo una discesa di circa 40 minuti si raggiunge la spiaggia, selvaggia e deserta, solo qualche imbarcazione la raggiunge via mare. Composta dalle rocce metamorfiche che si trovano intorno al massiccio di granito, che caratterizza tutta la zona occidentale dell’isola. Sono rocce scure e così anche la spiaggia assume i lori toni forti. SELVAGGIA
Raggiungiamo i due piccoli borghi
contadini di Pomonte e Chiessi, alla fine delle valli, lunghe e strette che
scendono al mare dalla vetta di Monte Capanne. Fin quasi a 700 metri si vedono i terrazzamenti per la coltivazione della vite salire la montagna. Scogliere di
granito, case bianche incastonate nella imponente formazione rocciosa, piccole
insenature dai ciotoli granitici. Paesaggio e panorami mozzafiato, specie al
tramonto verso le montagna di Corsica. Chiessi piccola spiaggia in
ciotoli e scogliera (70 m ghiaia), piccolo noleggio, bar ristoranti a poca
distanza in paese. Pomonte, piccole insenatura in ciotoli e scogliera (50 e 80
m). APPARTATE
L’OGLIERA (300 m ghiaia),
a un centinaio di metri dal centro del piccolo borgo, proprio di fronte allo
Scoglio dell’Ogliera. Un tuffo e nuotata in questa spiaggia sono d’obbligo.
Infatti gli scogli antistanti conservano i resti di un mercantile naufragato
nel 1972. Lo scafo della nave offre oggi l’habitat per una miriade di pesci, e
anche solo con una semplice immersione di superficie si può assistere ad uno
spettacolo affascinate.
LE TOMBE (300 m ghiaia) in
direzione Marina di Campo, dopo aver oltrepassato Pomonte, la strada corre
lungo la costa e offre alcuni scorci panoramici notevoli.
Incontriamo l’ultima
spiaggia selvaggia, prima di immergerci nell’atmosfera delle spiagge animate e
frequentate della costa meridionale. Le scogliere sono formate da rocce scure e
la sabbia della spiaggia delle Tombe e nera e lucente. Si raggiunge attraverso
un sentiero che dalla provinciale scende
per circa 40 minuti, vegetazione bassa e cespugliosa e pochissime piante di
alto fusto. Scegliete bene l’orario della passeggiata evitando le ore più
assolate. La spiaggia è divisa in due da
un tratto roccioso, la sabbia si alterna con sassi e ciottoli di diverse
dimensioni. Molto selvaggia e poco frequentata. Spesso utilizzata da chi vuol
prendere il sole integrale.
Fetovaia |
FETOVAIA (250 m sabbia). Ecco… siamo arrivati! Forse la spiaggia più fotografata, senz’altro la più evocativa… del paesaggio, del mare, dell’isola; la lunga penisola che la chiude ad ovest, tutta di rocce verdi metamorfiche, la scogliera, liscia e invitante, di granito, dal lato opposto, la sua mezzaluna in sabbia lucente di microcristalli di quarzo, la continua macchia verde che la circonda anche nell’immediato retro spiaggia con la sua fresca pineta. Tutti i servizi, noleggio, bar e ristoranti. Unica nota critica: molto frequentata in stagione, difficile trovare un posto auto nel periodo più caldo.
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