mercoledì 14 agosto 2013

Elba spiagge.....da Campo lo Feno a Fetovaia

CAMPO LO FENO (100 m.) Proprio nella costa ovest, antichi terrazzamenti costruiti da una sapiente architettura contadina, un sentiero che scende fino al mare, dai circa 200 metri, quota della strada provinciale che gira intorno a Monte Capanne.

Un paesaggio che è un viaggio nel tempo. Dopo una discesa di circa 40 minuti si raggiunge la spiaggia, selvaggia e deserta, solo qualche imbarcazione la raggiunge via mare. Composta dalle rocce metamorfiche che si trovano intorno al massiccio di granito, che caratterizza tutta la zona occidentale dell’isola. Sono rocce scure e così anche la spiaggia assume i lori toni forti. SELVAGGIA

Raggiungiamo i due piccoli borghi contadini di Pomonte e Chiessi, alla fine delle valli, lunghe e strette che scendono al mare dalla vetta di Monte Capanne. Fin quasi a 700 metri si vedono i terrazzamenti per la coltivazione della vite salire la montagna. Scogliere di granito, case bianche incastonate nella imponente formazione rocciosa, piccole insenature dai ciotoli granitici. Paesaggio e panorami mozzafiato, specie al tramonto verso le montagna di CorsicaChiessi piccola spiaggia in ciotoli e scogliera (70 m ghiaia), piccolo noleggio, bar ristoranti a poca distanza in paese. Pomonte, piccole insenatura in ciotoli e scogliera (50 e 80 m). APPARTATE

L’OGLIERA (300 m ghiaia), a un centinaio di metri dal centro del piccolo borgo, proprio di fronte allo Scoglio dell’Ogliera. Un tuffo e nuotata in questa spiaggia sono d’obbligo. Infatti gli scogli antistanti conservano i resti di un mercantile naufragato nel 1972. Lo scafo della nave offre oggi l’habitat per una miriade di pesci, e anche solo con una semplice immersione di superficie si può assistere ad uno spettacolo affascinate.

LE TOMBE (300 m ghiaia) in direzione Marina di Campo, dopo aver oltrepassato Pomonte, la strada corre lungo la costa e offre alcuni scorci panoramici notevoli.
Incontriamo l’ultima spiaggia selvaggia, prima di immergerci nell’atmosfera delle spiagge animate e frequentate della costa meridionale. Le scogliere sono formate da rocce scure e la sabbia della spiaggia delle Tombe e nera e lucente. Si raggiunge attraverso un  sentiero che dalla provinciale scende per circa 40 minuti, vegetazione bassa e cespugliosa e pochissime piante di alto fusto. Scegliete bene l’orario della passeggiata evitando le ore più assolate.  La spiaggia è divisa in due da un tratto roccioso, la sabbia si alterna con sassi e ciottoli di diverse dimensioni. Molto selvaggia e poco frequentata. Spesso utilizzata da chi vuol prendere il sole integrale.

Fetovaia

FETOVAIA (250 m sabbia). Ecco… siamo arrivati! Forse la spiaggia più fotografata, senz’altro la più evocativa… del paesaggio, del mare, dell’isola; la lunga penisola che la chiude ad ovest, tutta di rocce verdi metamorfiche, la scogliera, liscia e invitante, di granito, dal lato opposto, la sua mezzaluna in sabbia lucente di microcristalli di quarzo, la continua macchia verde che la circonda anche nell’immediato retro spiaggia con la sua fresca pineta. Tutti i servizi, noleggio, bar e ristoranti. Unica nota critica: molto frequentata in stagione, difficile trovare un posto auto nel periodo più caldo. 

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