Elba, un’isola scolpita dalla sua
tumultuosa geologia nell’azzurro intenso dell’alto Tirreno.
Le isole toscane,
erano pezzi di un continente arcaico, frequentate da camminatori, pellegrinaggi
e migrazioni di animali preistorici e neanderthaliani. Poi arriva l’ennesima
glaciazione, quella di Wurm, durò molte migliaia di anni, ma circa 50.000 anni
fa le montagne più alte di quell’arcaico pezzo di continente divennero isole.
Oggi ne rimangono 7, più grandi, l’Elba, la maggiore, Capraia, Giglio,
Montecristo, Pianosa, Giannutri e Gorgona, tutte all’interno del perimetro del
Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, grande area marina e terrestre
protetta dal 1996.
Isola strana,
l’Elba. Piccola, ma a girarla bene tutta non basta una settimana (147 km di
sviluppo costiero, 247 kmq di superficie), prevalentemente collinare e
montuosa, ma con estese zone pianeggianti nella parte centrale, che si aprono
su grandi golfi con spiagge di candida sabbia, con una forte identità insulare,
l’elbano autoctono, ma con otto comunità diverse (8 amministrazione comunali
per circa 30.000 abitanti) ed altrettanti centri di collina.
La continua fascia verde che impreziosisce
colline e montagne, le rigogliose leccete, il bosco mediterraneo, il
castagneto, contrasta con la roccia granitica della sua montagna, Monte Capanne
(1019). Questa montagna rende austera e spettacolare tutta la parte occidentale
dell’isola che offre gli scorci panoramici più suggestivi e ammalianti.
E’ in primavera, sull’isola, che la forte
natura mediterranea mostra il suo volto sorprendente, colorato, profumato. Da maggio a fino giugno, eccola l’Elba dalle mille sfumature e dalle mille tonalità cromatiche.
La varietà botanica
dell’isola è veramente sorprendente, le fioriture della vegetazione
mediterranea, elicriso, mirto, lentisco, lavanda, cisto, ginestra, si sposano con i fiori
dell’orizzonte montano (e questa è una chicca botanica, la vegetazione
sub-appenninica dell’isola d’Elba), il giglio di San Giovanni, il tulipano, il
narciso, e la straordinaria viola dell’Elba.
Si scoprono però sull’isola, anche le timide e fiere orchidee spontanee,
oltre 40 specie diverse. Delicati e preziosi organismi vegetali, dalle
sorprendenti e fantasiose fioriture.
Una primavera circondati dalle fioriture
multicolori, immersi nell’atmosfera di passeggiate al tramonto, o al calore
pomeridiano di un caldo bagno di sole e di mare…