mercoledì 26 giugno 2013

Tutte le spiagge dell'Elba..iniziamo con Le Viste e Le Ghiaie

Con questo post vogliamo inaugurare una serie di articoli per descrivervi le spiagge elbane..

La spiaggia, nell’immaginario collettivo, come l’isola, luogo dell’anima e dello spirito, della ricerca e del tesoro, del limite e dell’infinito, rappresenta lo spazio simbolo della vacanza, del divertimento, del viaggio attraverso il mare.


Ci impegneremo in questo compito anche se le spiagge sono uno degli aspetti del paesaggio elbano più difficili da descrivere: una straordinaria varietà in pochissimo spazio..siamo nel mondo delle piccole isole!




Quante occasioni di relax e di svago le insenature dell’Elba offrono? Occasioni di bagni, di sole e di mare che possono adattarsi a tutti i gusti..

Che ne dite di compiere un ideale viaggio alla scoperta delle spiagge dell’isola d’Elba, un itinerario naturalistico e turistico: piccole e grandi, bianche e nere, sabbiose e scogliose, deserte ed animate, selvagge e mondane? Vi daremo le  informazioni essenziali, vi diremo quali sono e servizi presenti  e poi utlizzeremo parametri per rendere l’idea del luogo e della sua frequentazione..es  selvaggia, appartata o frequentata. Può andare? Proviamo.

Iniziamo. Ma da dove? Occidente od oriente?. O forse è meglio dal centro. E’ nella parte centrale dell’isola, sia a nord che a meridione, che troviamo le zone pianeggianti più estese, gli ampi golfi e insenature che preludono alla presenza di lunghi litorali sabbiosi.

Lungo la costa settentrionale emergono dal mare i possenti profili delle fortificazioni rinascimentali di Cosmopoli-Portoferraio, l’ampia rada accoglie la città fortificata; seguendo il profilo della costa verso nord incontriamo LE VISTE (circa 150 metri mista ciotoli e sabbia), a ridosso dei bastioni rinascimentali, vicinissima al centro cittadino, raggiungibile con una passeggiata tra le vie lastricate e le scalinate in calcare rosa dei quartieri più antichi del capoluogo elbano. Servizi : piccolo bar ristorante sulla spiaggia; il pargheggio più vicino è a pagamento e nelle ore di punta è difficle trovare posto, altri parcheggi a circa 10 minuti a piedi, per arrivare in spiaggia vi è una lunga discesa da percorrere a piedi, non sarà molto comodo il ritorno in salita per chi non viaggia "leggero" . APPARTATA

Proseguiamo verso occidente. Ecco LE GHIAIE (ca. 400 m. ciotoli), il toponimo dice tutto, piccoli ciotoli rotondeggianti carichi di storia. Infatti siamo della spiaggia degli Argonauti, qui l’ancestrale team alla ricerca del Vello d’Oro (come narra Strabone) approdò sul litorale stremato, lasciando cadere gocce di sudore che macchiarono le candide pietre del lido.



Le ghiaie, Portoferraio, Isola d'Elba

E’ la spiaggia più comoda per gli abitanti di Portoferraio, con un grande parco - giardino, vicina al centro, ideale per un tuffo e … di nuovo al lavoro. Ma per il turista viaggiatore è una piccola perla: acqua cristallina (quando soffia scirocco) candidi fondali e … moltissimi pesci; infatti l’area è zona protetta dal 1970, prima zona di tutela biologica istituita in Italia. Servizi diversi bar e ristoranti, bagni con cabine, noleggio, giardino e parco giochi per bambini, parcheggio nelle vicinanze. FREQUENTATA.

Per prenotare un appartamento vicino a queste -oppure ad altre- spiagge, contattaci al nostro nunero verde 800 401 406 oppure visita il nostro sito www.elbanet.biz ...abbiamo moltissime soluzioni ideali per le tue vacanze all'Elba :)





martedì 18 giugno 2013

Gli eventi imperdibili di questa settimana all'Isola d'Elba

Con l’arrivo della bella stagione, l’Elba spesso viene associata  alla voglia di mare, ai turisti e alle sue bellissime spiagge.

L‘isola però non è “solo” un paradiso naturale ma anche un vero e proprio palcoscenico di numerosi  spettacoli ed eventi, di preziosi  momenti dedicati alla cultura, al divertimento, all’arte  e alla musica.

Vogliamo ricordarvi alcuni degli appuntamenti da non perdere assolutamente se vi trovate all’Elba in questi giorni!

La mostra "Isola Insonne" inaugurata alla Sala Telemaco Signorini (Portoferraio) aperta fino al giorno 22, un percorso fotografico che  racconta l’estro, la passione e l’ingegno di alcuni  talenti elbani. 

Spiaggia di Naregno


Domani sera nella spiaggia in sabbia di Naregno,  l’associazione culturale Banda Musicale Verdi di Capoliveri, a partire dalle ore 21.00  metterà in scena la rievocazione della storia del Polluce: nave appartenente all'armatore genovese Raffaele Ribattino che con l’aiuto del Guerrazzi ( figura di spicco nella storia del Risorgimento italiano) fu utilizzata per il trasporto di una notevole quantità di oggetti preziosi. Tali valori avrebbero dovuto finanziare i patrioti italiani, ma la nave naufragò nelle acque elbane nel 1841. 

A partire da sabato  si ripropone per  la seconda stagione: “Campo d’Autore”, con il patrocinio del Comune di Campo nell’Elba.  L’evento culturale  ospiterà in diverse date importanti scrittori e giornalisti (finalisti dei più prestigiosi premi del settore), oltre a nomi  di rilievo dell'editoria nazionale ed internazionale, del mondo del cinema e della stampa nazionale. Il 22 Giugno Francesco Pira, docente di Scienze della comunicazione in collegamento telefonico con Bruno Pizzul presenterà “Bruno Pizzul una voce nazionale”.  A questo link potrete trovare il programma completo.

giovedì 13 giugno 2013

Finalmente è possibile soggiornare a Pianosa

L’Arcipelago Toscano possiede un gioiello che per quasi due secoli è stato sinonimo di isola-carcere ed oggi è il fiore all’occhiello del Parco Nazionale: Pianosa. Chiusa al pubblico per quasi 200 anni, oggi è finalmente possibile visitare l'isola con escursioni giornaliere guidate, nel quadro della fruizione sostenibile autorizzata dell’Ente Parco Arcipelago Toscano.



Isola di Pianosa

L’incredibile varietà biologica, le numerose testimonianze archeologiche e storiche, il suo mare cristallino fanno di Pianosa un luogo speciale.

Un pò di storia...

Circa 20.000 anni fa, l’isola era collegata all'Elba e alla penisola italiana, come dimostrano i ritrovamenti di ossa di orso delle caverne, di cavallo, di bue e di cervo che, ovviamente, dovevano pascolare in questi territori prima che il mare li isolasse.


Abitata sin dalla preistoria e divenuta successivamente colonia romana, fu luogo di esilio per Marco Agrippa, nipote di Augusto (ne sono testimonianza i resti dello splendido complesso termale della villa romana). Verso la fine del IV secolo d.C. Pianosa fu abitata da una comunità paleocristiana. Il sito catacombale, che testimonia questo periodo, è il più esteso rinvenuto a nord di Roma.

Nel Medioevo Pianosa fu al centro delle battaglie tra Genova e Pisa ed alla fine del trecento passò sotto il dominio dei nobili Appiani di Piombino i quali iniziarono un processo di ripopolamento tragicamente interrotto dalle incursioni dei pirati saraceni, che culminarono nel 1553 con la distruzione del paese e la deportazione della popolazione.

Nel 1814 Napoleone, sovrano dell’Elba e Pianosa, visitò l’isola definendone i possibili sviluppi. Successivamente nel 1856 divenne una colonia penale agricola e sotto la direzione di Leopoldo Ponticelli si delinearono le sembianze attuali del paese.

Durante gli “anni di piombo” fu istituito sull’isola un carcere di massima sicurezza, “diramazione Agrippa o 41 bis”, che è rimasto in funzione fino all’estate del 1997 ed il Generale C.A. Dalla Chiesa fece erigere il muro che separa il paese dalla restante parte dell'isola.

Soggiorno a Pianosa

Pianosa è a sud ovest dell’isola d'Elba, dista solo 14 km da Marina di Campo. Chiamata Planasia dai romani, l’isola è morfologicamente una piattaforma di forma triangolare che emerge dal mare con coste calcaree verticali.

Pochi chilometri quadrati circondati da un mare ineguagliabile caratterizzato da trasparenze caraibiche, fondali intatti, spiagge e scogliere selvagge nel loro splendido isolamento, storia umana e testimonianze archeologiche di straordinario valore.
L’isola di Pianosa si raggiunge dall’isola d’Elba con un viaggio in barca di circa un’ora, nei giorni fortunati accompagnato da gioiosi gruppi di delfini. Il numero dei visitatori è limitato dalle disposizioni del Parco Nazionale.

I piccoli gruppi di “viaggiatori” alloggeranno in una sistemazione stile “foresteria” appositamente allestita con l’ausilio della cooperativa presente sull’isola.

Il progetto di scoperta questo patrimonio ambientale e antropico unico nel Mediterraneo si realizza grazie alla collaborazione della nostra agenzia (Il Genio del Bosco) specializzata in turismo ambientale e sostenibile, di una cooperativa di guide ambientali escursionistiche specializzate in educazione ambientale (Cooperativa Pelagos) e della Cooperativa Sociale San Giacomo, che si occupa della reintroduzione nel mondo del lavoro di ex detenuti, con i patrocini della Regione Toscana e del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.

Abbiamo deciso di offrire  gratuitamente a tutti coloro che prenoteranno un soggiorno di almeno una settimana in appartamento all’isola d’Elba per i mesi di Giugno e Luglio, in regalo la visita giornaliera per 2 persone sull'isola di Pianosa . Un omaggio che vuole essere promozione intelligente per una fruizione sostenibile e gradevole di un patrimonio naturale inestimabile.

Per info e contatti :
Numero Verde 800919984   Telefono 0565 944374
Indirizzo e-mail : info@elbanet.biz



giovedì 6 giugno 2013

Arcipelago nascosto




E’ in arrivo nelle librerie il volume " Arcipelago nascosto- Giardini, aranceti, carceri, torri e fortezze delle isole dell’Arcipelago toscano” di Paola Muscari e Maria Pia Cunico. Già autrici di pubblicazioni sui giardini dell’isola d’Elba, questa volta ci presentano un interessante viaggio alla scoperta delle altre isole dell’arcipelago,  degli scogli minori. 

Da questo mare straordinario emergono antichi giardini e orti, paesaggi antropici  dimenticati,  ricomparsi nelle fortezze, nelle torri, nelle carceri, nei monasteri in rovina, negi “atrii muscosi e nei fori cadenti”. Un itinerario che è anche lettura eclettica del paesaggio, mette insieme vegetazione, morfologia, mare, storia, cultura e tradizioni. Un viaggio di carta per stimolare la realizzazione di itinerari in grado di svelare  natura e memoria scolpite nei luoghi.  Una guida che durante la permanenza all’isola d’Elba, base per le escursioni anche sulle altre isole, vi condurrà alla scoperta di luoghi minori, teatri dove anche la storia maggiore ha visto la sua rappresentazione,  di grande fascino e suggestione.