Elba verdemare è il nome del nuovo sentiero che si sviluppa
sulla costa Ovest di Cavo, ed il nome la dice veramente lunga.
Perché quando pensiamo all’Elba la prima cosa che ci viene
in mente è l’acqua cristallina, le foto dall’alto di spiagge stupende dove il
mare è talmente limpido che spiccano i
colori dei fondali: le rocce disegnano contorni blu scuro in contrasto con
il celeste chiarissimo della sabbia.
Ma l’Elba non è solo mare, è anche tanto “verde”. In estate
amiamo in particolar modo le spiagge, e le attività legate all’acqua: gli sport
come lo snorkeling e la vela.
Ma in estate, primavera e autunno l’Elba offre per gli
amanti del trekking percorsi di una meraviglia quasi poetica, tra boschi, fitta
vegetazione e panorami da togliere il fiato.
Il nuovo percorso Verdemare nasce grazie ad un gruppo di imprenditori locali che, con il Comune di Rio Marina ed il Parco Nazionale Arcipelago Toscano hanno deciso di valorizzare la parte più selvaggia dell'isola.
Il sentiero offre tramonti indimenticabili, scorci di un’isola incontaminata, con una diversificazione geologica che permette di osservare colori cangianti fra il verde serpentino, il rosso del diaspro, il bianco del calcare, il marrone dell’arenaria e varie sfumature di ognuno, con la variegata flora che ne consegue, specialmente i ginepri, sia classici che sabina.
Il sentiero offre tramonti indimenticabili, scorci di un’isola incontaminata, con una diversificazione geologica che permette di osservare colori cangianti fra il verde serpentino, il rosso del diaspro, il bianco del calcare, il marrone dell’arenaria e varie sfumature di ognuno, con la variegata flora che ne consegue, specialmente i ginepri, sia classici che sabina.
Numerosi gli accessi al mare: scogliere di rara bellezza
come Cala Mendoluna, Cala dei Cancheretti, Cala Mandriola.
Lungo i percorsi si incontrano testimonianze della storia di
questi luoghi: carbonaie, cave di calcare, formaci per la calce..
I percorsi sono segnalati in verde e quasi ad ogni bivio
verranno posizionati cartelli con la mappa, quindi è possibile compiere l’intero
percorso o accorciarlo attraverso i vari bivi segnati. E per chi volesse
fermarsi ad assaggiare un’ottima cucina elbana tradizionale consigliamo Il Ristoro dell’Amandolo, Agriturismo con menu suggerito “slow food” .
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