mercoledì 29 maggio 2013

Isola d' Elba, tra le mille fioriture multicolori e le sfumature cromatiche della sua vegetazione



Elba, un’isola scolpita dalla sua tumultuosa geologia nell’azzurro intenso dell’alto Tirreno. 

Le isole toscane, erano pezzi di un continente arcaico, frequentate da camminatori, pellegrinaggi e migrazioni di animali preistorici e neanderthaliani. Poi arriva l’ennesima glaciazione, quella di Wurm, durò molte migliaia di anni, ma circa 50.000 anni fa le montagne più alte di quell’arcaico pezzo di continente divennero isole.

Oggi ne rimangono 7, più grandi, l’Elba, la maggiore, Capraia, Giglio, Montecristo, Pianosa, Giannutri e Gorgona, tutte all’interno del perimetro del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, grande area marina e terrestre protetta dal 1996.  

Isola strana, l’Elba. Piccola, ma a girarla bene tutta non basta una settimana (147 km di sviluppo costiero, 247 kmq di superficie), prevalentemente collinare e montuosa, ma con estese zone pianeggianti nella parte centrale, che si aprono su grandi golfi con spiagge di candida sabbia, con una forte identità insulare, l’elbano autoctono, ma con otto comunità diverse (8 amministrazione comunali per circa 30.000 abitanti) ed altrettanti centri di collina.  

La continua fascia verde che impreziosisce colline e montagne, le rigogliose leccete, il bosco mediterraneo, il castagneto, contrasta con la roccia granitica della sua montagna, Monte Capanne (1019). Questa montagna rende austera e spettacolare tutta la parte occidentale dell’isola che offre gli scorci panoramici più suggestivi e ammalianti. 

E’ in primavera, sull’isola, che la forte natura mediterranea mostra il suo volto sorprendente, colorato, profumato.  Da maggio a fino giugno, eccola l’Elba dalle mille sfumature e dalle mille tonalità cromatiche.  

La varietà botanica dell’isola è veramente sorprendente, le fioriture della vegetazione mediterranea, elicriso, mirto, lentisco, lavanda, cisto,  ginestra, si sposano con i fiori dell’orizzonte montano (e questa è una chicca botanica, la vegetazione sub-appenninica dell’isola d’Elba), il giglio di San Giovanni, il tulipano, il narciso, e la straordinaria viola dell’Elba. 

Si scoprono però sull’isola, anche le timide e fiere orchidee spontanee, oltre 40 specie diverse. Delicati e preziosi organismi vegetali, dalle sorprendenti e fantasiose fioriture

Una primavera circondati dalle fioriture multicolori, immersi nell’atmosfera di passeggiate al tramonto, o al calore pomeridiano di un caldo bagno di sole e di mare

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